La decima parola buona della settimana è OCCASIONE.
A volte, ci sentiamo incapaci di affrontare un ostacolo. Senza cedere alla rassegnazione, si può allargare lo sguardo per considerare l’avversità come un’occasione. Un muro in apparenza insuperabile, ci fa tirare fuori la stoffa migliore.
La leggenda sulla nascita dell’abito più fantasioso di tutti i tempi insegna come vedere in un ostacolo il trampolino per spingersi verso l’alto e non solo un impaccio difficile da superare. Ad un bambino povero mancava la maschera per la festa organizzata dalla maestra. I compagni di scuola, commossi, portarono alcuni pezzi di stoffa con i quali la mamma di Arlecchino confezionò il vestito più ammirato del carnevale trasformando una tela incolore in un mosaico. È anche possibile che questa storia alluda alle forme degli abiti del tempo in cui Venezia estendeva il suo potere dalle isole egee alla provincia di Bergamo. All’epoca, i contadini dei territori lombardi indossavano cappelli ampi e larghe tuniche di tela sbiadita dal sole. Con arguzia, qualcuno può aver rattoppato un vestito da lavoro con le stoffe di scarto dei ricchi signori. Un gesto creativo, che fa di una misera tela lo sfondo di un collage colorato.
Un gesto rivoluzionario, che trasforma una sagoma goffa e curva a terra in una figura agile e adatta a salti e piroette. Un gesto sovversivo, che produce ammirazione verso qualcuno che vive nell’ombra.
La mezza maschera nera della versione tradizionale del costume ha accenni di corna per mettere in guardia da chi coglie le occasioni con diabolico opportunismo.
A me piace pensare che la bocca scoperta di Arlecchino e i suoi bozzi in fronte, dicano che il dolore interiore nel quale è incappato potrebbe indurlo ad affrontare la vita a testa bassa, come il toro quando cerca di incornare, e, invece, sul suo volto sorridente è già dipinta un’evoluzione alternativa.
La parola buona della settimana è Occasione. Un problema può essere un’opportunità, ancora senza bei vestiti. Uno sguardo disponibile a cogliere il nuovo e a guardare oltre la realtà già visibile, crea l’occasione per cambiare in meglio la vita.
Video in Lingua dei Segni Italiana (LIS)
[Video traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a cura di Marilena Lionetti, dottoressa in Psicologia clinica e Interprete LIS]
[Sottotitoli a cura di Vera Arma, CulturAbile Onlus]
[Montaggio a cura di Marcantonio Lunardi]
[Un grazie particolare alla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano per l’importante sostegno al progetto #ParoleBuone]
Pillole audio di Sergio Astori
Testo in simboli CAA
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