Creatività

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Inventare spazi condivisi di parola e di libertà aumenta le capacità di resilienza. Foto di Sergio Astori

L’ottantaquattresima parola buona è CREATIVITÀ.

Proseguono i progetti di ricerca sul nostro progetto editoriale. L’ultimo presentato in ordine di tempo, è la tesi di laurea dal titolo “Dare voce con creatività a chi non ha voce attraverso podcast radiofonici. Studio di efficacia su tre anni di diffusione di Parole Buone per favorire la resilienza comunitaria”


La studentessa Eleonora Zucca del Corso magistrale in Psicologia Clinica e della Salute all’Università Cattolica di Milano, ha trascritto e analizzato decine di ore della trasmissione Onda Diurna Community diffusa da Shareradio,
documentando gli sviluppi prodotti dal risuonare delle Parole Buone dalla primavera del 2020 al 2023.


In quel periodo, la capacità di resilienza si è intensificata del 25% ed è cresciuta in stretta correlazione con il dispiegarsi dell’efficacia del progetto nello sviluppo di capacità creative e nel favorire l’espressione di sé dei partecipanti.
Le tematiche affrontate sono molto cambiate, passando dalle preoccupazioni pandemiche al riconoscimento dell’importanza del sostegno.


È stata la dimensione gruppale realizzata dalla comunità di ascoltatori capaci di fornire attivamente i propri contributi alla trasmissione radiofonica, che ha fondamentale fornito quel sostegno durante il periodo di crisi.

La nuova parola buona è CREATIVITÀ.

Inventare spazi condivisi di parola e di libertà aumenta le capacità di resilienza.



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Sergio Astori

Chi sono

Sono papà di Giulia e Silvia e marito di Monica, immunologa clinica.
Mi appassiona conoscere ciò che ci anima come donne e uomini, e studio le situazioni di limite che possono offuscare la bellezza delle persone.
Sono cresciuto a Bergamo, poi sono diventato medico a Milano, poi mi sono specializzato a Pavia in psichiatria e psicoterapia, infine ho completato gli studi con un dottorato in Salute pubblica, scienze sanitarie e formative.
Esercito a Milano dove insegno alla Facoltà di Psicologia dell’Universita Cattolica.
Quello che credo in una frase?
In noi l’intelligenza coniugata con la coscienza è una scintilla di infinito che può fare la differenza.