#parolebuone

Sergio Astori

S

Trasmissione

T

La cinquantaseiesima parola buona è TRASMISSIONE.
Negli ultimi anni, alle radio tradizionali ricevibili via etere in modulazione di frequenza, si sono affiancate le web radio o radio on-line.

Pace

P

La cinquantacinquesesima parola buona è PACE.
Quanto abbiamo bisogno di Pace! Di una pace che arrivi luminosa per restituire respiro dopo quasi due anni in cui si parla quasi solo di morte. 

Libertà

L

La cinquantaquattresima parola buona è LIBERTÀ.
Con il 2022 sembrava agli sgoccioli la più grande crisi sanitaria dalla Seconda guerra mondiale e alla fine del mese di febbraio l’Europa si é tinta improvvisamente di un rosso sangue.

Apertura

A

La cinquantatreesima parola buona è APERTURA.
Uno spirito creativo e costruttivo ha sempre caratterizzato gli Italiani, soprattutto quando era necessario venir fuori dalle fasi più complesse e tumultuose.

Domani

D

La cinquantaduesima parola buona é DOMANI.
Inserita in certe frasi la parola “domani” porta a subito immaginare qualcosa che, inevitabilmente, il giorno sarà ancora esattamente come il giorno prima.

Sergio Astori

Chi sono

Sono papà di Giulia e Silvia e marito di Monica, immunologa clinica.
Mi appassiona conoscere ciò che ci anima come donne e uomini, e studio le situazioni di limite che possono offuscare la bellezza delle persone.
Sono cresciuto a Bergamo, poi sono diventato medico a Milano, poi mi sono specializzato a Pavia in psichiatria e psicoterapia, infine ho completato gli studi con un dottorato in Salute pubblica, scienze sanitarie e formative.
Esercito a Milano dove insegno alla Facoltà di Psicologia dell’Universita Cattolica.
Quello che credo in una frase?
In noi l’intelligenza coniugata con la coscienza è una scintilla di infinito che può fare la differenza.