La sessantaquattresima parola buona è ACCOGLIENZA.
Nella lunga estate del 2022 le #ParoleBuone hanno iniziato a prendere strade diverse dai social. Le abbiamo accompagnate nei territori di varie regioni, domandando loro di mettere simbolicamente radici nell’intero panorama nazionale.
Sono state presentate a Nocera Inferiore e a Minori in Costiera amalfitana, a Bosa nell’oristanese, a Carpi nel modenese e a Milano.
Le Parole Buone, attraversando il nord e il sud del Paese, dialogano con le realtà formative, turistiche, aziendali e religiose perché non c’è realtà sociale in cui non si avverta la necessità di sostenere e facilitare esperienze valide che aiutino a ripartire.
Dai territori, le parole traggono note aromatiche, note musicali, note di merito. Avvicinarle ai limoni, al mirto, all’aceto balsamico é un po’ come metterle a tavola perché facciano ciò per cui le abbiamo preparate: nutrire di significato la vita di tutti i giorni.
Portandole per le strade e nelle piazze, le parole buone arricchiscono. Mettendole a dimora nelle piccole realtà quanto nelle grandi città, fanno sentire a casa chiunque desideri essere raggiunto da un pensiero amorevole.
La nuova parola buona é Accoglienza.
Le voci oneste e le relazioni veraci sono i sapori che fanno sentire genuinamente a casa.
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