Libertà

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La libertà accende i cuori e colora di pace il nostro domani. Foto di Reda Ahmed

La cinquantaquattresima parola buona è LIBERTÀ.

Con il 2022 sembrava agli sgoccioli la più grande crisi sanitaria dalla Seconda guerra mondiale e alla fine del mese di febbraio l’Europa si é tinta improvvisamente di un rosso sangue.


Non é facile razionalizzare, perché, come a marzo 2020 i pensieri non riuscivano ad emanciparsi dal timore dei contagi da Covid-19, oggi i minuti di tutti trascorrono domandandosi che cosa sarà della crisi ucraina.


È proprio fragile la nostra condizione privilegiata di Occidentali, che sembrava basarsi su pace duratura e buone condizioni igienico sanitarie.

Un noto film per bambini, Gli Aristogatti, ci può aiutare a capire. Nel cartone animato, un servitore invidioso minaccia la libertà di tre micini che stanno per ereditare molte fortune da un’anziana signora. Non la farà franca e dovrà pagare le sue malefatte con l’esilio a Timbuktu.


Tuttavia, un altro protagonista é costretto a dare un’inaspettata inversione di rotta alla sua storia. É Romeo, il famoso gatto del Colosseo. Si presenta come un felino audace, seducente, senza vincoli e legami. Alterne vicende tra il mondo della campagna e i tetti di Parigi aprono una breccia affettiva nel suo cuore. Così Romeo é raggiunto dalla consapevolezza che c’é un modo migliore di reagire ad un’infanzia povera e randagia, ad una gioventù in strada, ad una vita tra i ruderi dove mettersi immobile come un bel busto da rimirare. Con la vita di prima Romeo è il Cesare di un mondo di gloriose nostalgie che mascherano goffamente le umiliazioni, le sconfitte, le solitudini di un’intera vita.


Invece, lui rinuncia ad una libertà farlocca ed egoista e lascia spazio all’autentica libertà di prendersi cura di qualcun altro. Il film é per bambini, ma il messaggio é valido per chiunque creda d’essere importante e, per dimostrarsi veramente tale, dovrebbe assumersi la responsabiltà di dare protezione e sicurezza a chi non ne ha.

La nuova parola buona é LIBERTÀ.
Il mondo è un posto più sicuro per tutti quando le scelte non sono inquinate da spiriti di rivalsa e di vendetta.


Pillole audio di Sergio Astori


Testo in simboli CAA

[Versione in simboli a cura di Antonio Bianchi, Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello, secondo il modello defiinito


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Sergio Astori

Chi sono

Sono papà di Giulia e Silvia e marito di Monica, immunologa clinica.
Mi appassiona conoscere ciò che ci anima come donne e uomini, e studio le situazioni di limite che possono offuscare la bellezza delle persone.
Sono cresciuto a Bergamo, poi sono diventato medico a Milano, poi mi sono specializzato a Pavia in psichiatria e psicoterapia, infine ho completato gli studi con un dottorato in Salute pubblica, scienze sanitarie e formative.
Esercito a Milano dove insegno alla Facoltà di Psicologia dell’Universita Cattolica.
Quello che credo in una frase?
In noi l’intelligenza coniugata con la coscienza è una scintilla di infinito che può fare la differenza.